L’inizio del nuovo anno porta con sé diverse novità legislative e normative che impattano direttamente sulle aziende. L’informativa SIECO n. 01/2024, pubblicata l’11 gennaio 2024, fa il punto della situazione su temi chiave come la gestione del COVID-19, lo smart working e l’introduzione del CBAM.
COVID-19: proroga delle misure di sicurezza
Il Ministero della Salute, con ordinanza del 27 dicembre 2023, ha prorogato al 30 giugno 2024 le disposizioni dell’ordinanza del 28 aprile 2022 riguardanti le misure di sicurezza per il contenimento del COVID-19. La proroga si applica in particolare a strutture sanitarie e socio-sanitarie come ospedali, RSA, hospice e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Smart working: proroga per fragili e genitori di under 14
La Legge n. 191/2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 2023, ha convertito in legge il Decreto Legge n. 145/2023, noto come “Decreto Anticipi”, introducendo la proroga al 31 marzo 2024 del diritto allo smart working nel settore privato per due categorie di lavoratori:
- Lavoratori fragili e lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio da virus SARS-CoV-2.
- Genitori di figli fino a 14 anni.
CBAM: fase transitoria e prime scadenze
Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), introdotto dal Regolamento (UE) 2023/956 del 10 maggio 2023, è entrato in vigore il 1° ottobre 2023. Durante la fase transitoria, che durerà fino al 31 dicembre 2025, il tributo non verrà applicato ma si procederà alla raccolta di informazioni sulle quantità di prodotti importati nell’UE soggetti al CBAM.
In questa fase, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica avvierà l’attività di autorizzazione dei soggetti obbligati. La prima dichiarazione dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2024.
Dal 1° gennaio 2026 inizierà la fase definitiva del CBAM. La prima dichiarazione relativa alle importazioni del 2026 dovrà essere presentata entro il 31 maggio 2027.
Bando INAIL ISI 2023-2024: contributi per la sicurezza sul lavoro
Il nuovo Bando INAIL ISI 2023-2024 mette a disposizione 508 milioni di euro per supportare le aziende nella realizzazione di progetti volti a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Possono presentare domanda di contributo tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato, e gli Enti del Terzo Settore per specifici interventi.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, che saranno pubblicate sul portale INAIL entro il 21 febbraio 2024, consentiranno alle aziende di presentare i loro progetti per ottenere i contributi a fondo perduto.
Conclusioni
L’informativa SIECO n. 01/2024 evidenzia l’importanza per le aziende di rimanere aggiornate sulle nuove normative, cogliendo le opportunità offerte da misure come lo smart working e i finanziamenti per la sicurezza sul lavoro, e preparandosi all’introduzione di nuovi obblighi come il CBAM.