Giugno 2024 si rivela un mese cruciale per le aziende, con importanti scadenze da rispettare e novità normative in materia di sostanze reprotossiche.
Questo articolo fornirà una panoramica dettagliata sugli aggiornamenti di giugno 2024, focalizzandosi su:
- MUD: Ricordo della scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD).
- Pagamento Canone Acque: Informazioni sulla scadenza del pagamento del canone demaniale per l’uso dell’acqua.
- Sostanze Reprotossiche: Analisi della pubblicazione INAIL sulle novità introdotte dalla Direttiva UE 2022/431 in materia di esposizione professionale a sostanze reprotossiche.
MUD: Scadenza 1° Luglio 2024
Si ricorda alle aziende interessate che la scadenza per la presentazione del MUD è fissata al 1° luglio 2024. Il MUD è il modello attraverso il quale le aziende comunicano annualmente i dati relativi ai rifiuti prodotti e gestiti.
Pagamento Canone Acque: Scadenza 30 Giugno 2024
Il canone demaniale per l’uso dell’acqua è annuale e anticipato, con scadenza di pagamento fissata al 30 giugno dell’anno solare di riferimento.
La Regione Lombardia invierà a tutti i titolari di utenza di acqua pubblica un “avviso di scadenza” entro il 30 giugno di ogni anno per facilitare il pagamento.
Sostanze Reprotossiche: Novità dalla Direttiva UE 2022/431
L’INAIL ha pubblicato un documento che illustra le novità in tema di esposizione professionale a sostanze reprotossiche e farmaci pericolosi introdotte dalla Direttiva UE 2022/431.
La Direttiva, recepita in Italia con il D.Lgs. 135/2024, introduce le sostanze tossiche per la riproduzione nell’ambito di applicazione della Direttiva Cancerogeni.
Ciò implica che le aziende devono aggiornare i propri documenti di valutazione dei rischi e le procedure di gestione delle sostanze reprotossiche in conformità con la nuova normativa.
Conclusioni
Giugno 2024 si conferma un mese ricco di adempimenti e novità per le aziende. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle scadenze relative al MUD e al pagamento del canone acque, e di approfondire le novità normative in materia di sostanze reprotossiche. Per un approfondimento completo sulle tematiche trattate, vi invitiamo a scaricare l’Informativa SIECO n. 16/2024.