Scadenze Ambientali Marzo 2024: Gas Fluorurati, Pile, Risparmio Energetico

Indice

L’informativa SIECO n. 9/2024, pubblicata il 26 marzo 2024, ricorda alle aziende le principali scadenze ambientali incombenti alla fine del mese. Tra gli adempimenti da assolvere entro il 31 marzo 2024 figurano la comunicazione dei dati relativi ai gas fluorurati ad effetto serra, la dichiarazione delle quantità di pile e accumulatori immessi sul mercato e la rendicontazione dei risparmi energetici conseguiti.

Gas Fluorurati ad Effetto Serra: Comunicazione Dati Entro il 31 Marzo

In conformità con il Regolamento (UE) n. 517/2014 sull’emissione di gas fluorurati, i soggetti che nel 2023 hanno prodotto, importato o esportato gas fluorurati a effetto serra o altri gas elencati nell’Allegato II del Regolamento, in quantità pari o superiori a una tonnellata metrica o 100 tonnellate di CO2 equivalente, sono tenuti a comunicare i dati specificati nell’Allegato VII del Regolamento alla Commissione Europea entro il 31 marzo 2024.

La comunicazione riguarda anche le imprese che hanno ricevuto quote di gas fluorurati ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1 del Regolamento e quelle che hanno immesso sul mercato apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore precaricate con HFC.

Pile e Accumulatori: Comunicazione Quantità Immesse sul Mercato

I produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale Pile e Accumulatori sono tenuti a comunicare la quantità di prodotti immessi sul mercato nel corso del 2023 entro il 31 marzo 2024. La comunicazione va effettuata in via telematica tramite il portale www.registropile.it/.

L’obbligo di comunicazione è previsto dall’art. 15 del D.lgs. 188/2008, come modificato dal D.lgs. 21/2011.

Comunicazione Risparmi Energetici Conseguiti (D.Lgs. 102/2014)

I soggetti obbligati alle diagnosi energetiche ai sensi dell’art. 8 del d.lgs. 102/2014, le imprese certificate ISO 50001 per la gestione dell’energia e le aziende che hanno aderito volontariamente al meccanismo di rendicontazione dei risparmi energetici devono comunicare all’ENEA i risparmi normalizzati conseguiti nel 2023 rispetto all’anno precedente entro il 31 marzo 2024.

La comunicazione va effettuata tramite il portale Audit102 (audit102.enea.it) e deve riguardare solo i siti in cui sono stati realizzati interventi di efficientamento energetico.

Altre Scadenze Ambientali del 31 Marzo 2024

Oltre agli adempimenti sopra descritti, l’informativa SIECO n. 9/2024 ricorda alle aziende le seguenti scadenze incombenti al 31 marzo 2024:

  • Comunicazione del nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) all’INAIL;
  • Presentazione dei bilanci di massa relativi all’uso di Composti Organici Volatili (COV) riferiti al 2023 al dipartimento ARPA competente;
  • Denuncia degli scarichi industriali in pubblica fognatura per le province di Monza e Brianza, Pavia e Cremona;
  • Denuncia annuale dei quantitativi di acqua pubblica derivata tramite l’applicativo SIPIUI per la Lombardia;
  • Caricamento dei dati sull’applicativo AUA POINT, con riferimento al 2023, per le attività soggette ad autorizzazioni in deroga alle emissioni (ex art. 272 commi 2 e 3 del d.lgs. 152/2006);
  • Trasmissione dei certificati verdi da parte dei produttori e degli importatori di energia elettrica obbligati.

Conclusioni

L’informativa SIECO n. 9/2024 sottolinea l’importanza per le aziende di rispettare le scadenze ambientali per evitare sanzioni e garantire il corretto adempimento degli obblighi di legge. Per ricevere supporto nella gestione degli adempimenti ambientali, le aziende sono invitate a contattare gli esperti SIECO S.r.l.

Scarica l’informativa in formato pdf