L’informativa SIECO n. 05/2024, pubblicata il 9 febbraio 2024, fornisce alle aziende un utile promemoria sulle principali scadenze ambientali che cadono nel mese di febbraio. Vediamo nel dettaglio gli adempimenti da rispettare per evitare sanzioni.

Denuncia scarichi industriali in pubblica fognatura

Le imprese che scaricano reflui industriali in pubblica fognatura devono presentare la denuncia di scarico all’ente gestore della rete fognaria (Comune, Consorzio, ecc.) entro il 28 febbraio di ogni anno. La denuncia deve essere presentata utilizzando la modulistica specifica disponibile sul sito web dell’ente gestore.

Per le aziende della provincia di Brescia, la denuncia deve essere presentata all’ATO (Autorità d’Ambito Ottimale) di Brescia.

CONOU: comunicazioni e obblighi consortili

Le aziende che aderiscono al CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) entro il 20 febbraio 2024 devono trasmettere diverse comunicazioni a seconda della loro categoria:

  • Imprese che producono, importano o mettono in commercio oli base vergini: devono comunicare i quantitativi di oli base vergini prodotti o importati e i quantitativi di oli lubrificanti immessi al consumo nell’anno precedente.
  • Imprese che producono o importano oli lubrificanti: devono comunicare i quantitativi di oli lubrificanti prodotti o importati e i quantitativi di oli lubrificanti immessi al consumo nell’anno precedente.
  • Imprese che effettuano la raccolta e/o il trattamento degli oli usati: devono comunicare i quantitativi di oli usati raccolti e/o trattati nell’anno precedente.

Si ricorda inoltre che gli imballaggi destinati all’esportazione non sono soggetti al contributo ambientale CONAI, in quanto escono dalle competenze del consorzio.

COV: scadenza annuale comunicazione dati

Entro il 1° marzo 2024, diverse categorie di aziende sono tenute a comunicare i dati relativi ai COV (Composti Organici Volatili):

  • Imprese che immettono sul mercato i prodotti elencati nell’allegato I al D.Lgs. 161/2006: la comunicazione va effettuata tramite le Camere di Commercio.
  • Imprese che effettuano i controlli sul rispetto del D.Lgs. 161/2006.
  • Stazione Sperimentale per le industrie degli Oli e dei Grassi (SSOG): trasmette i dati per conto dei soggetti che versano i contributi previsti dall’art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 540/1999. I soggetti in questione non devono inviare nulla alle Camere di Commercio.

La comunicazione dati deve includere:

  • I dati identificativi dell’impresa.
  • Per ogni tipologia di prodotto elencato nell’allegato I del D.Lgs. 161/2006, la quantità di prodotto immessa sul mercato nell’anno precedente, espressa in chilogrammi.

Altre scadenze di febbraio

Le altre scadenze ambientali rilevanti per il mese di febbraio:

  • MASE: dal 1° febbraio 2024, le istanze di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) possono essere presentate online. La modalità di trasmissione tramite posta/PEC rimarrà disponibile fino al 30 aprile 2024.
  • ADR: entro la fine di febbraio, il consulente alla sicurezza per il trasporto di merci pericolose deve presentare la relazione annuale all’azienda.
  • REACH: il 10 febbraio 2024 l’ECHA (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) ha aggiornato la Candidate List delle sostanze SVHC (Substances of Very High Concern).

Conclusioni

Il rispetto delle scadenze ambientali è fondamentale per le imprese che desiderano operare in modo responsabile e sostenibile. L’informativa SIECO n. 05/2024 offre un prezioso supporto per orientarsi nel complesso panorama normativo, aiutando le aziende a evitare sanzioni e a contribuire alla tutela dell’ambiente. Si consiglia di consultare il testo completo dell’informativa e di contattare gli esperti SIECO S.r.l. per qualsiasi dubbio o chiarimento.

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